QUADRI: come posizionarli nel modo più adatto

Dopo aver visto alcuni suggerimenti per la scelta dei tessili per la nostra casa (che riprenderemo anche più avanti, visto che si tratta di un modo davvero facile ed economico per migliorare con poco l’ambiente domestico), in questo post vedremo alcune indicazioni per rendere la nostra dimora più accogliente e anche per farla sembrare più luminosa e spaziosa con il semplice aiuto di quadri, stampe, specchi, insomma tutto quello che si può appendere.

Infatti, anche se di solito quadri, stampe e simili sono considerati come una componente puramente decorativa della casa, la loro scelta può giocare un ruolo chiave dal punto di vista della percezione degli spazi.

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Un’oculata scelta e collocazione di quadri e specchi infatti può far sembrare le stanze più o meno ampie e luminose, e proprio per questo motivo la scelta di dove appendere un quadro è a volte più importante di quello che vi è raffigurato.

 

Un attento posizionamento di quadri e specchi
è fondamentale per ampliare le dimensioni di una stanza

 

L’effetto è ancora più evidente nel caso degli specchi: provate a togliere uno specchio da una stanza, e vi accorgerete di come essa sembrerà immediatamente più piccola e meno luminosa.

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Questo vale anche genericamente per tutto quanto è incorniciato, per due motivi:

  • il primo è dovuto al fatto che il vetro – anche se non è a specchio – comunque riflette la luce e le immagini. E quindi una semplice cornice con il vetro davanti amplierà lo spazio.
  • il secondo motivo è dovuto al fatto che si crea una sorta di “effetto finestra”: appendere un dipinto infatti ci consente di ampliare la profondità visiva del locale, perché abbiamo l’impressione di guardare qualcosa che si trova al di là del muro. In questo modo, anche una porta che immette in un corridoio stretto (come ad esempio quella dell’immagine qui sotto) può essere trasformata semplicemente inserendo un quadro sulla parete davanti alla porta, cambiando la percezione dello spazio e facendo sembrare gli ambienti più ariosi.

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Per massimizzarne l’effetto è poi indispensabile rispettare alcune semplici regole relative al loro posizionamento in modo tale da ottenere un buon effetto scenografico e “spaziale”. Quando le avrete applicate, capirete perché c’è chi sostiene che si può cambiare radicalmente l’aspetto di una stanza semplicemente cambiando di posto ai quadri.

 

REGOLA N. 1:

Posizionate i quadri ad altezza tale che siano
poco più in alto rispetto all’altezza degli occhi.

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Si tratta evidentemente di una regola generica, dal momento che l´altezza degli occhi varia da persona a persona, ma è tuttavia in grado di indicarci con buona approssimazione la corretta altezza a cui appendere un quadro (nel dubbio, meglio stare leggermente in alto che troppo in basso).

A questa regola si può derogare nel caso abbiate una stanza con soffitti molto più alti della media, ma solo se si tratta di un locale di dimensioni ampie, diciamo dai trenta-quaranta metri quadrati in su.

Infatti, se in una stanza con i soffitti alti ma piuttosto piccola appendessimo i quadri molto in alto, dovremmo guardarli con la testa piegata in su: e questo creerebbe la spiacevole sensazione di uno spazio poco accogliente – dal momento che, inconsciamente, si tende a ritenere accogliente ciò che è più adatto a noi, che è realizzato a nostra misura.

 

REGOLA N. 2:

La dimensione dei quadri deve essere proporzionata
alla dimensione del locale in cui si inseriscono.

 

Per valorizzare sia i quadri che l’ambiente in cui li collocate, è infatti fondamentale che la grandezza di ciò che appendete sia in diretta proporzione con le dimensioni del locale.

Infatti è evidente che un quadro piccolo inserito in un ambiente grande si apprezza con difficoltà, e che allo stesso modo un quadro di dimensioni importanti, inserito in un locale di piccole dimensioni, fa sembrare più angusto lo spazio e non consente di apprezzare la bellezza dell’opera.

 

Scegliete i quadri in base alla dimensione della stanza:
quadri grandi per stanze di dimensioni ampie e con soffitti alti,
e quadri più piccoli per stanze piccole e/o con i soffitti bassi.

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Se poi avete parecchi quadri di piccole dimensioni e stanze grandi, potete scegliere fra più alternative:

  • metterli vicino ad arredi bassi (ad esempio due poltroncine, o un piccolo scrittoio);
  • posizionarli in gruppo come a formare un unico quadro più grande (come nell’immagine qui sotto);

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  • oppure appenderli lungo le scale, nei corridoi e nei disimpegni (come nella foto che segue).

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In tutti i casi, si tratta di soluzioni che consentono di vedere da vicino – e quindi apprezzare – i quadri di piccole dimensioni che così, anzichè passare inosservati, diventano un elemento di caratterizzazione e rendono ancor più bella, accogliente e particolare la vostra casa.

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