Milano Fashion Week: i trend più valorizzanti della PE 2021

Dopo lo stop del lockdown, a Milano la moda è di nuovo sulla cresta dell’onda con nuovi trend tutti da scoprire. Durante la Milano Fashion week di qualche giorno fa abbiamo avuto l’occasione di adocchiare alcune tendenze particolarmente invitanti che, oltre ad essere estremamente armoniose, ci danno anche la possibilità di valorizzarci, regalandoci uno strumento in più per slanciare la nostra silhouette in modo più stiloso che mai.

Mi riferisco in particolare ad alcuni brand emergenti che sono stati presentati durante la sfilata del 27 settembre organizzata da Andrew Sardelli e Marco Rosselli a pochi passi da piazza Duomo. Si tratta di nomi che non solo producono capi tutti italiani di altissima qualità, ma propongono modelli di grande stile nelle linee più adatte per valorizzare la figura, consentendoci di declinare il nostro outfit secondo ciò che, oltre a fare tendenza, ci sta anche bene una volta indossato. (continua a leggere)

Come usare le righe verticali per sembrare più slanciate

I capi con righe verticali sono spesso considerati uno dei modi più efficaci per apparire più snelle, per via dell’effetto allungante che le linee verticali dovrebbero avere.

Spesso, tuttavia, non è affatto così.

Infatti la diffusa convinzione che le righe verticali allunghino (e che quelle orizzontali allarghino) è spesso fuorviante. Inaspettatamente, infatti, talvolta è vero il contrario. (continua a leggere)

Come scegliere i tacchi perfetti in estate

Le scarpe con i tacchi sono innegabilmente un elemento irrinunciabile per la maggior parte di noi, anche per le più alte. Ci fanno sentire femminili, attraenti, sensuali. Trasformano il modo in cui ci muoviamo. E tra l’altro oggi è sempre più facile trovare modelli graziosi (e anche accettabilmente comodi) ad un costo contenuto.

I tacchi da soli, tuttavia, non sempre sono sufficienti per far sembrare le nostre gambe più lunghe e slanciate.

Anzi, anche se può sembrare sorprendente, possono addirittura avere l’effetto opposto, a causa del fatto che i tacchi alti, anche se aggiungono centimetri di altezza, possono spezzare visivamente la figura riducendo la lunghezza della gamba.

Tra l’altro, anche se è assolutamente ingiusto, questo è vero in modo particolare per chi non è altissima (continua a leggere)

Il nuovo libro: Chic a costo zero

Care amiche, eccoci di nuovo qui! Dopo il periodo del lockdown (durante il quale non sono riuscita pubblicare nemmeno un post, dal momento che – come immagino molte di voi – ho dovuto dedicare le mie ore “libere” dividendomi fra il ruolo di aiuto-maestra elementare, quello di tuttofare in casa e quello di cuoca), finalmente, finite le fatiche della didattica a distanza, ho potuto dedicarmi di nuovo alla scrittura. E sono finalmente riuscita a completare la traduzione del mio libro Chic a costo zero (uscito in inglese la scorsa estate con il titolo “101 Ways to Look Expensive on a Budget” e che in autunno avevo iniziato a tradurre in italiano con l’aiuto di Benedetta)!

Il nuovo manuale – che è già in prevendita su Amazon e dovrebbe essere pronto all’inizio di agosto per accompagnarvi durante le vostre letture sotto l’ombrellone e farvi diventare ancora più affascinanti e di charme – parla di un tema affrontato spesso su questo sito, e cioè del fatto che essere chic e raffinate non è una questione di budget: una persona che indossa abiti costosi infatti non ha necessariamente un aspetto elegante, mentre se sapete scegliere ed abbinare i capi potete essere stilose ed attraenti anche con cifre estremamente contenute.

Avere un aspetto chic e curato non è neanche questione di tempo. Anzi, avere troppo tempo a disposizione può in realtà essere controproducente (continua a leggere)

Jeans e pantaloni: come scegliete la lunghezza adatta per slanciare la silhouette

Quando si parla di jeans e pantaloni, la scelta della lunghezza dell’orlo è un elemento essenziale, perché, come visto anche in altri post, se i pantaloni non sono della lunghezza adatta per la nostra figura, questo può avere ripercussioni non trascurabili per il nostro stile.

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ASOS DESIGN check jacquard utility trouser with pockets

Se l’orlo è alla lunghezza giusta, le nostre gambe sembreranno più slanciate, mentre pantaloni con l’orlo fatto a casaccio non solo allargano la figura, ma sono proprio l’opposto di chic e raffinato. (continua a leggere)

Tendenze primavera 2020: i pois

Le mode, si sa, vanno e vengono, ma è anche vero che ci sono stili che sono praticamente eterni e che sono sempre chic qualunque sia il trend del momento. Questo è il caso ad esempio delle fantasie a pois, un must dello chic parisienne e che tra l’altro questa stagione sono di gran tendenza e amatissimi dai maggiori stilisti, come si legge in uno dei recenti articoli su su Harper’s Bazaar.com (12 Standout Trends That Ruled the Spring 2020 Runways – Your official guide to spring’s top trends), il che ovviamente è una cosa positivissima perchè ci consente di avere una scelta ampia e di trovare quello che fa per noi.

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ASOS DESIGN Petite midi skirt with box pleat in polka dot print

E tra l’altro la bella notizia è che, se ci piace questo intramontabile motivo, possiamo utilizzarlo in ogni luogo e contesto con la certezza di essere sempre a posto, perché i pois ci consentono di apparire fresche e trendy in modo sempre chic e sofisticato.

Una semplice fantasia a pois è in grado di vivacizzare la più semplice delle gonne, trasformando un outfit poco interessante (per non dire banale) in un ensemble stiloso e raffinato. (continua a leggere)

 

Cappotti e giubbotti: i trucchi per una scelta perfetta

Tempo fa, girovagando tra siti web, mi è capitato di leggere su Instyle.com un bellissimo articolo dal titolo “The 50 Best Fashion Tips of All Time” e, fra tutti i suggerimenti elencati, quello che mi è sembrato in assoluto uno dei migliori è: “Never buy a boring coat” (“Non comprate mai un cappotto banale”).

La scelta del cosiddetto “outerwear” (cappotti, giubbotti, soprabiti) infatti deve essere sempre attentamente ponderata se vogliamo un effetto che valorizzi il nostro stile, portando un po’ di brio alle giornate invernali.

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Boohoo belted waterfall coat in khaki (asos.com)

Tra l’altro una scelta azzeccata dell’outerwear è fondamentale se vogliamo valorizzare la nostra silhouette e mimetizzare qualche difetto. Al contrario di quello che verrebbe da pensare, infatti, è proprio in inverno che il rischio di mettere in evidenza qualche chiletto in più è massimo, perché a causa del maggior volume degli abiti, se non facciamo attenzione a quello che indossiamo rischiamo di sembrare dei fagotti ambulanti.

Il segreto per un outfit che risulti soddisfacente sia sotto l’aspetto dello stile che per quanto riguarda la nostra figura è cercare l’equilibrio di forme e colori.

In genere, il modo più facile per ottenere questo risultato è scegliere cappotti, giubbotti e simili di linee semplici e pulite, realizzati con cura con materiali di qualità (e come sempre, questo non significa necessariamente costosi!), divertendoci magari poi con qualche colore inusuale.

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Vero Moda colourblock belted trench (asos.com)

La cosa divertente dell’outerwear infatti è che ci consente di sbizzarrirci con colori vivaci e tonalità intense.

Se una maglia arancio intenso non è facile da portare, la cosa cambia completamente se parliamo di un soprabito, un cappotto, un piumino. Infatti sovrapponendo un capo di questo genere a un outfit neutro (jeans neri, grigi o blu e maglia più chiara o più scura ma comunque sempre di tinta neutra) otteniamo in un istante un outfit brioso e vivace. E se l’impatto sulla nostra carnagione non è dei migliori, una bella sciarpa nel nostro neutro preferito annulla ogni possibile effetto sul viso.

Per quanto riguarda invece la scelta dei modelli, ecco qualche suggerimento utile:

  • Quando si sceglie l’outerwear è fondamentale fare attenzione alla lunghezza. Quest’anno sono in voga lunghezze extra-lunghe, ma questa opzione è rischiosissima. Per chi non ha gambe chilometriche, infatti, un cappotto molto lungo accorcia la figura aggiungendo chili in più ovunque. Meglio stare su lunghezze intermedie, che sono sempre l’ideale per valorizzare e allungare la figura;
  • La lunghezza ideale è in genere a metà coscia, in modo tale da mimetizzare il lato B e allungare visivamente la gamba;

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New Look tailored coat in mustard tartan (asos.com)

  • Anche una lunghezza che arriva appena sotto i glutei può essere molto valorizzante per chi vorrebbe avere gambe più lunghe: questo modello infatti nasconde completamente la reale lunghezza della gamba, estendendola visivamente (il risultato è ancora migliore se si sceglie un giubbotto con cintura, o un intramontabile trench, come nell’immagine qui sotto);

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ASOS DESIGN Petite skater coat with tie belt

  • Come detto all’inizio, è essenziale scegliere modelli lineari e semplici e optare per linee pulite, evitando dettagli allarganti come tasche in evidenza, decorazioni, gale e così via.

Per quanto riguarda i colori, come abbiamo visto poco fa la scelta è davvero ampissima, tuttavia per colori molto vivaci meglio sempre interporre una sciarpa di colore neutro in modo tale da evitare che il colore acceso sia troppo vicino al viso (una sciarpa grigia più o meno scura ad esempio è sempre perfetta sia per le bionde che per le more).

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Missguided Tall formal coat in red (asos.com)

Un altro uso interessante dei soprabiti di colori accesi e sovrapporli ad un outfit in bianco e nero (come nella foto qui sopra), grazie al fatto che la presenza di due neutri opposti (bianco e nero) ha un effetto bilanciante che valorizza il colore intenso minimizzandone ogni possibile eccesso.

Un’altra scelta sempre chic è optare per tonalità che pur essendo intense rimangano però neutre, come nell’immagine qui sotto. Capi di questo genere ad esempio sono perfetti per chi, pur avendo uno stile tendenzialmente classico e poco vistoso, desidera osare un tantino in più rimanendo però sempre su terreno sicuro.

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Young hooded lightweight parka (asos.com)

Anche i cappotti stampati possono offrire opzioni interessanti.

Tuttavia in questo caso in particolare è indispensabile ponderare sempre attentamente la scelta: aspettate prima di lanciarvi nell’acquisto, se potete uscite dal negozio, concedetevi una pausa di riflessione e tornateci il giorno dopo (o anche sono dopo un’oretta: è una tecnica sempre efficace, se ne avete la possibilità).

E se avete dubbi, date la preferenza a fantasie intramontabili (come il bianco e nero della foto qui sotto).

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Mango mini dogtooth coat in multi (asos.com)

Ne otterrete uno stile impeccabile, trendy quanto volete, e intramontabile, che valorizzerà la vostra figura facendola brillare di luce propria anche in una grigia e buia giornata invernale!

Maglie e maglioni: come fare la scelta che più ci valorizza

Maglie e maglioni sono uno degli articoli apparentemente più “semplici” da acquistare per la maggior parte di noi. Ogni stagione infatti ci sono nuovi colori di tendenza e nuovi modelli, il che da una parte è utile perchè ci consente sempre di trovare quello che fa per noi, ma dall’altra può anche rivelarsi insidioso, perchè una scelta poco adatta può rendere immediatamente banale l’outfit più stiloso.

In questo post quindi vedremo alcuni suggerimenti utili per fare la scelta giusta senza spendere un capitale e magari anche valorizzando la nostra silhouette.

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In particolare, è indispensabile fare molta attenzione quando acquistiamo capi poco costosi. Infatti quando si tratta di articoli di abbigliamento che stanno vicino al viso, la cura del dettaglio è fondamentale se desideriamo avere un aspetto impeccabile e curato.

Ecco alcune indicazioni per un acquisto soddisfacente:

  • quando è possibile, date la preferenza a maglie con un minimo di scollo. La scollatura infatti, oltre ad essere sempre valorizzante levando visivamente qualche chiletto, rende meno percettibile un filato di qualità non eccelsa, grazie al fatto che la stoffa rimane leggermente distante dal viso;

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  • quando acquistate maglie da poco prezzo, date la preferenza a colori neutri: è difficile che capi economici di colori vivaci sembrino chic e raffinati, mentre la stessa maglia scelta in una tonalità passepartout (blu, beige, nero, bianco, grigio), se abbinata con astuzia, può sembrare super esclusiva;

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  • meglio evitare tessuti lisci e dare piuttosto la preferenza a texture e trame lavorate. Una maglia liscia e poco costosa si copre in un attimo di pallini e sembra subito vecchia, mentre capi con una texture lavorata, in genere, rimangono belli più a lungo. E oltretutto contribuiscono a rendere il vostro look più interessante.

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  • tra l’altro i tessuti lavorati consentono di andare sul sicuro anche con colori vivaci. Una maglia liscia di colore acceso è piuttosto difficile da portare, mentre una maglia lavorata diventa molto più facile, grazie alle ombreggiature che si creano e che in qualche modo attutiscono e smorzano un colore eccessivamente intenso rendendolo più portabile (anche una semplice maglia a coste come quella della foto qui sotto può sortire l’effetto desiderato);

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  • evitate maglie a girocollo da poco costo, perchè questo stile di maglia in genere ne mette in evidenza la qualità. Al contrario, spesso lo scollo a barca spesso riesce a far sembrare esclusiva anche una maglia comprata in un grande magazzino (e tra l’altro questo genere di scollatura fa sembrare il collo più sottile), perciò teniamone conto al momento dell’acquisto.

Anche un dolcevita ben scelto è un capo basico fondamentale per la stagione fredda. Tuttavia, poichè in questo caso il tessuto arriva proprio vicino al viso, è indispensabile non avere fretta nella scelta e acquistare la qualità più alta che possiamo permetterci.

Un’altra bellissima opzione, che personalmente amo molto, sono i tessuti traforati. Analogamente a quello che accade con i tessuti dalla texture lavorata, anche i tessuti traforati possono sembrare super costosi anche quando costano pochi euro. E inoltre, se ben scelti e non eccessivi, trasmettono una sensualità che rimane discreta e raffinata, valorizzando la vostra femminilità.

Tra l’altro capi di questo genere riducono l’effetto dei colori eccessivamente intensi, rendendo più facile l’abbinamento ai “vostri” colori, e agli altri capi che indossate.

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Un’altra strategia efficace per rendere meno visibile un filato che non è esattamente il top è scegliere capi con qualche dettaglio particolare (facendo però attenzione a non eccedere). Una fila di bottoni (come nell’immagine qui sotto) ad esempio è un’opzione perfetta, e lo stesso vale per le decorazioni con perle, ora tanto in voga. Meglio evitare invece strass e dettagli metallici, che in genere sembrano cheap e banali.

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Per quanto riguarda la scelta dei colori, è interessante notare che in genere, migliore è la qualità del filato, migliore è l’effetto del colore sia sul capo stesso, che sul nostro viso.

Questo vuol dire che in teoria, se scegliamo articoli di alta qualità, la scelta di tonalità e sfumature potrebbe essere infinita.

L’unico svantaggio è che comprare una maglia costosa in una tonalità vivace può non essere una scelta molto versatile: teniamone conto quindi al momento dell’acquisto e, prima di acquistare una maglia di qualità top in un colore particolare, ricordiamoci che dobbiamo avere la nostra maglia basica nell’armadio!

Nel prossimo post invece vedremo come utilizzare i cardigan per ottenere un look interessante valorizzando la nostra figura.

Fashion makeovers: un modo divertente per valorizzarsi risparmiando!

Come visto nel post precedente, un modo divertente per ottenere un look interessante e stiloso insieme consiste nel sostituire l’acquisto di abiti nuovi con la realizzazione di uno o più capi “fai da te”, che potrete ottenere trasformando indumenti che non mettete più (o che addirittura non avete mai messo!).

In questo post vi mostrerò alcune facili e veloci modifiche che ho fatto io stessa ad alcuni capi. Potete prenderne ispirazione e fare qualcosa di simile, ma anche andare oltre e divertirvi con trasformazioni più azzardate. Dipende da voi, dal vostro estro e dalla vostra creatività!

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© La Donna di Charme

Per incominciare, potete vedere nelle immagini qui sotto uno dei miei “makeover” più riusciti, ovvero la trasformazione di un vestito in jersey che non avevo mai indossato. Questo abito, devo ammetterlo, è stato un acquisto assolutamente incauto, dovuto anche al fatto che ho comprato l’abito in questione a gennaio, senza rendermi conto del fatto che si trattava di un colore non esattamente estivo, e che lo stile era decisamente poco valorizzante per la mia figura (non a caso, l’acquisto di capi per una diversa stagione dell’anno è spesso causa di errori di stile).

Come potete vedere chiaramente nella foto del “prima” (a sinistra), la forma dello scollo ha un effetto allargante su tutta la figura, e lo stesso vale per le maniche, ma è stato sufficiente fare uno scollo più profondo e rimuovere le maniche per ottenere un risultato completamente diverso e molto più carino.

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© La Donna di Charme

La scollatura più accentuata aiuta a snellire la figura, diminuendo visivamente la lunghezza del busto e facendo per contrasto sembrare più lunghe le gambe. Il seno sembra più pieno e il punto vita in proporzione sembra più stretto.

Certo, il colore e la fantasia rimangono non esattamente estivi, ma comunque il risultato è più che soddisfacente, e mi ha consentito di indossare un capo che se ne stava ad ammuffire nell’armadio da anni!

Un’altra modifica tanto facile quanto efficace consiste nel rimuovere le maniche a una T-shirt. Come potete vedere nella foto sulla sinistra (pre-makeover), l’effetto allargante di questa maglietta in lino è principalmente dovuto alla linea delle maniche, troppo larghe e troppo corte, che allargano l’intera figura, ma è stato sufficiente tagliare via le maniche per ottenere una trasformazione totale.

In questo modo infatti la linea diventa molto più valorizzante, snellendo la silhouette e facendomi sembrare anche un po’ più alta. Tra l’altro, inaspettatamente, questo effetto è visibile anche sotto una giacchina, grazie alla migliore vestibilità ottenuta nella zona seno.

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© La Donna di Charme

Un’altra modifica che mi diverto spesso a fare è sfilacciare e bucare un paio di jeans. I jeans sfilacciati e strappati sono in gran voga, tuttavia all’inizio questa moda mi lasciava perplessa, perché spendere soldi per comprare dei pantaloni strappati mi sembrava un po’ un controsenso.

Poiché però i jeans sfilacciati e/o strappati, se realizzati con gusto e moderazione, hanno in effetti un sacco di vantaggi (slanciano la figura, rendono il look più interessante, eliminano l’effetto “borse alle ginocchia” che alcuni jeans troppo elasticizzati spesso hanno) ho optato per il fai-da-te, e i risultati sono stati divertenti e interessanti (anche se all’inizio un po’ “timidi”), come potete vedere qui sotto.

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© La Donna di Charme

Ovviamente, soprattutto per le prime sperimentazioni, evitate di prendere i jeans più costosi che avete nell’armadio, perché all’inizio i risultati che otterrete potranno essere ben lontani dalla perfezione.

Ma vedrete che in brevissimo tempo diventerete delle maestre nell’arte del vintage.

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© La Donna di Charme

Come suggerimento tecnico, potete iniziare facendo piccolissimi strappi con un coltello o con le forbici, e proseguite poi a mano l’operazione sfilacciatura. Tenete conto che piccoli strappi poco sopra il ginocchio possono aiutarvi a far sembrare le vostre gambe più lunghe e snelle, ingannando l’occhio e valorizzando la silhouette (e oltre a ciò, mostrare un po’ di pelle nuda ha sempre un effetto snellente).

Anche un orlo sfilacciato può risultare di gran lunga più accattivante di un orlo cucito a macchina (e vi evita il famigerato risvoltino, adatto solo a poche teenager dalle gambe filiformi).

Le trasformazioni possibili sono infinite: dalla realizzazione di una sciarpa da un paio di vecchi pantaloni dal tessuto caldo, alla trasformazione in bermuda (o super sexy shorts) di un paio di jeans, ma potete anche usare uno scampolo di tessuto da tappezzeria per fare una sorprendente pochette.

Perciò che cosa aspettate? Correte a prendere un paio di forbici!

In tutti i casi, ve lo assicuro, vi divertirete un sacco. E il vostro stile ne beneficerà!

Come utilizzare in modo utile e divertente i capi che usate poco

Comprare qualcosa di nuovo è sempre una forte tentazione per la maggior parte di noi, e devo ammettere che anch’io non faccio eccezione. Tuttavia, poiché sono anche perfettamente consapevole che acquistare con regolarità capi nuovi può portare in men che non si dica ad un armadio straripante di inutili abiti comprati e mai usati, la maggior parte delle volte devo tenere a freno i miei istinti – il che, devo dire, non è sempre facile.

Perciò recentemente ho messo a punto una tecnica super efficace e anche divertente per trasformare la mia propensione all’acquisto in qualcosa di più utile e profittevole, e in questo post vi spiegherò come.

Il trucco consiste nel sostituire la vostra “febbre da shopping” con il desiderio di realizzare qualcosa di nuovo da capi che già possedete, e che non indossate più (o addirittura non avete mai indossato!).

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Sicuramente anche voi, come me, avete nell’armadio una certa quantità di capi mai messi, e mai amati.

Indumenti che stanno lì solo a prendere spazio e a impicciare i vostri vestiti più belli.

Capi che avete comprato perché vi sembravano un affare / perché erano l’ultima tendenza (poi diventata out dopo nemmeno un mese) / perché la commessa vi aveva detto che vi stavano a meraviglia / perché avevate battuto la testa il giorno prima e non sapevate quello che stavate facendo.

Ebbene, da oggi in poi, potete sfruttare al massimo questi capi in modo utile e divertente, facendoli diventare capi completamente diversi.

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In questo modo non solo avrete un articolo portabile al posto di uno inutile, ma, gradualmente, riuscirete anche ad aumentare considerevolmente la vostra consapevolezza di ciò che vi sta bene e vi valorizza, il che si tradurrà in scelte migliori (e più consapevoli) al momento di fare nuovi acquisti.

Non è necessario avere nozioni di cucito per fare ciò.

Vi ricordate il film “Corpi da reato” con Sandra bullock, dove un tediosissimo completo viene trasformato in un attimo in un ensemble super sexy? Niente di più semplice che fare la stessa cosa!

L’unito strumento che vi occorre è un bel paio di forbici (vi suggerisco di procurarvi delle forbici da tessuto), e tutta la vostra creatività!

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Ecco qualche esempio delle più semplici trasformazioni da cui potete partire:

  • Top e magliette: potete facilmente accorciarle per farne un top corto, accorciare le maniche (o tagliarle via del tutto: nel prossimo post ne vedremo un esempio fatto da me), oppure ritagliare la parte intorno al collo per ottenere una scollatura più profonda (che è sempre valorizzante);

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  • Vestiti di jersey: potete tagliarli e farli diventare dei copricostume, o addirittura trasformarli in top (una fantasia che può sembrare impegnativa su un abito può diventare molto più portabile per una maglietta);
  • Jeans: potete sbizzarrirvi con buchi, abrasioni e sfilacciature di ogni genere per ottenere un look vintage, accorciarli e farli diventare alla marinara o shorts sfilacciati, oppure trasformarli in una minigonna (quest’ultima cosa però richiede un minimo di capacità sartoriali);

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  • Gonne: potete aggiungere uno spacco laterale per migliorare la vestibilità di una gonna troppo stretta;
  • Vecchi pantaloni realizzati con un bel tessuto: potete trasformarli in sorprendenti e bellissime sciarpe!

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Se il look sfilacciato/vintage non è il vostro genere, potete poi semplicemente completare l’operazione di “ritaglio” facendo fare un vero orlo (la maggior parte delle lavanderie dei centri commerciali offre questo servizio a poco prezzo).

Qualche volta i vostri esperimenti saranno un vero successo, qualche altra volta magari no, perciò vi suggerisco di iniziare ad impratichirvi con qualche vecchio indumento che stavate per buttare via.

In tutti i casi, tutte le vostre sperimentazioni saranno un modo utile per capire quello che vi sta meglio, e per vedere come un capo con una forma poco diversa possa valorizzarvi più o meno di prima.

Oltre a ciò, a poco a poco riuscirete anche a riconoscere con molta più facilità un capo ben fatto e di qualità da uno scadente.

E questo vi consentirà non solo di ripulire a poco a poco il vostro guardaroba da capi che non fanno per voi, ma anche di avere qualcosa di completamente nuovo fatto con le vostre mani e la vostra inventiva!

Nel prossimo post, vedremo insieme alcuni esempi pratici di trasformazioni “sperimentali” che ho fatto io stessa a una T-shirt, a un vestito in jersey e ad un paio di jeans.