Tinteggiatura: accorgimenti tecnici e uso dei neutri

Abbiamo visto nel post precedente come è possibile rendere subito più bella la nostra casa anche con budget assolutamente contenuti, semplicemente con la tinteggiatura delle pareti.

Vedremo ora alcuni suggerimenti tecnici per ottenere i risultati migliori, e scopriremo insieme che cosa sono e come funzionano i cosiddetti “colori neutri”, che hanno potenzialità eccezionali e ci consentono di trovare sempre quello che fa per noi.

Per iniziare, ecco quindi alcune indicazioni tecniche per ottenere una tinteggiatura perfetta:

  • quando scegliete una tinta, tenete sempre presente che i colori si sommano: una parete dipinta di giallo sembrerà di un giallo ancora più intenso se dipingete dello stesso colore anche la parete accanto; se poi dipingete l’intero ambiente (quattro pareti e soffitto) l’effetto sarà ancora più forte e il colore vi sembrerà cambiare completamente rispetto al colore originario. Nel dubbio, se scegliete toni intensi, meglio quindi eventualmente dipingere una parete per volta e studiarne l’effetto, anche perchè a volte usare un tono particolare su una sola parete aiuta a valorizzare la tinta scelta, come vedete nell’immagine qui sotto;

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© Farrow & Ball

  • non usate mai per una parete il medesimo colore di un arredo e viceversa: infatti l’effetto dello stesso colore applicato su materiali diversi è sempre differente e darà la sensazione di un colore che cerca di essere uguale ad un altro, senza però riuscirvi; se desiderate usare il colore della parete per un effetto di continuità, potete utilizzarlo per oggetti piccoli (soprammobili) o per i tessili (cuscini, plaid);

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La tinta rosa della parete, valorizzata dai mobili bianchi, viene ripresa dal tono del plaid

  • se volete dare un effetto più curato, dipingete di bianco i soffitti più una fascia di 5-10 cm della parete, come se fosse una cornice lungo tutto il soffitto;

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Dipingere di bianco i soffitti aggiungendo inoltre una striscia bianca lungo le pareti dà un tono curato all’ambiente

  • se avete un locale piuttosto piccolo e con soffitti troppo alti, per far sembrare la stanza più grande potete dipingere il soffitto di un colore un po’ più scuro: così il soffitto sembrerà più basso e la stanza, per effetto ottico, più grande;

 

  • se invece avete soffitti piuttosto bassi optate senz’altro per tinteggiarli di bianco, scegliendo invece toni più intensi per le pareti.

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© Farrow & Ball

Un ulteriore suggerimento per uno stile riconoscibile ed accattivante ad esempio è quello di divertirsi con i colori sperimentando sfumature sempre nuove, e in particolare le infinite varietà delle tinte definite “neutre”, che sono quelle che ci offrono una scelta pressoché illimitata e ci danno quindi la possibilità di divertirci con abbinamenti inusuali, consentendoci di ottenere risultati che si contraddistinguono dagli accostamenti più tradizionali, e che si caratterizzano per quel tocco in più che diventa il tratto riconoscibile del nostro stile.

 

© Farrow & Ball

Per questo motivo l’abbinamento di toni differenti fra loro può essere assai divertente e dare risultati ogni volta diversi, per nulla scontati e di grande soddisfazione, diventando un formidabile strumento per caratterizzare e rendere unico il nostro ambiente.

Ma che cosa si intende esattamente, per “colori neutri”?

Si tratta di tinte anche intense, in cui l’aggiunta dei neutri per eccellenza (nero, bianco, grigio) rende di fatto quasi irriconoscibile il colore di partenza, e consente così abbinamenti molto più facili ed immediati. Nell’immagine sopra ad esempio il verde, colore non facilissimo da usare negli interni, è stato utilizzato in una sfumatura neutra creando un ambiente sofisticato ed elegante.

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© Farrow & Ball

Anche con tinte accese come il rosso, il verde brillante, o il giallo limone, è infatti sufficiente l’aggiunta di un tocco di grigio per ottenere una vera e propria trasformazione del tono di base che, senza nulla togliere all’intensità del colore, lo rende molto più malleabile, meno duro e incredibilmente più adatto ad abbinamenti con altre tinte, come si vede nell’immagine qui sotto in cui tutti i toni presenti (giallo, verde, rosso) sono attenuati consentendo di avere un effetto di armonia difficilmente ottenibile se si utilizzassero i soli colori puri.

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© Farrow & Ball

Ovviamente, maggiore è la quantità di nero/bianco/grigio presente, più evidente è la trasformazione.

Per fare qualche esempio: il rosso acceso può diventare un elegantissimo bordeaux o un avvolgente marrone (e anche tutte le magnifiche sfumature comprese fra questi due colori), un fanciullesco rosa confetto diventa un incantevole rosa antico, il giallo acceso diventa un caldo ocra o un senape, il viola diventa un sontuoso color prugna o malva, e così via.

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Il rosa antico, il cipria o il malva (versioni neutre del rosa) sono molto più facili da abbinare rispetto al rosa pastello

L’aspetto più affascinante dei colori neutri è che non ce n’è uno uguale all’altro.

E che, come abbiamo visto prima, ciascuno di loro si presta ad abbinamenti praticamente infiniti, oltre a consentire l’inserimento di dettagli di colore acceso che ne vengono impreziositi ottenendo un ambiente originale e di classe insieme.

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© Farrow & Ball

Infatti, una volta diventato neutro, ogni colore diventa più facile da abbinare (in particolare con gli altri neutri, ma non solo), con risultati di sicuro successo per la vostra casa, qualunque sia l’impronta e lo stile che le avete dato.

 

 

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